Erica

Per chi ha avuto la fortuna di conoscerla non servirebbe scrivere altro.
Il suo sorriso, la sua grande personalità e la sua splendida anima: ecco cosa ti viene in mente quando pensi a lei.

Erica è una persona che, sin da bambina, si è interessata agli altri e ha fatto della sua curiosità verso il prossimo una ragione di vita.
Durante gli anni dell’università è entrata in contatto con l’associazione Amici di Texo, con cui ha realizzato il primo viaggio in Ruanda, nel villaggio di Butare, dove ha fatto volontariato insegnando ai bambini. Era rimasta talmente affascinata dai sorrisi di quei bambini, dalla storia di quel luogo, che ci è tornata una seconda volta portando con sé anche Andrés, che sarebbe poi diventato suo marito.

Erica è sempre stata una ragazza in gamba e finita l’università ha trovato lavoro in una grande azienda, ma lei non riusciva proprio a mettere da parte la sua passione, sarebbe stato come chiedere al mare di entrare in una bottiglia. Ha fatto una scelta coraggiosa, per i tempi di oggi, ha lasciato un lavoro stabile e sicuro, per seguire la sua passione.

Erica ha lottato tanto nel mondo del lavoro per affermare fortemente la sua volontà di lavorare come professionista nel Terzo Settore e, tenace come una leonessa, ci è riuscita, entrando a far parte del team della Ong Intersos, con cui ha partecipato a molte missioni: Giordania, Iraq, Nigeria, Sudan, Kenya, ma anche in Puglia, nelle baraccopoli degli immigrati, che lavorano come braccianti agricoli.

Erica aveva moltissimi pregi, anche qualche difetto, che ovviamente la rendevano ancora più speciale. Una delle sue qualità più grandi è che ogni parte del mondo diventava come casa sua, ogni persona con cui entrava in contatto diventava parte della sua famiglia. In ogni posto dove è stata ha piantato un seme ed ora l’Associazione EricAndo vuole far germogliare questo seme e prendersi cura di quello che lei ha costruito con passione, amore e soprattutto curiosità.